15 gennaio 2008

Porgimi la lingua

Porgimi la lingua.
Con le mie mani
scioglierò il nodo
che la rende immobile

L'impasterò
con il calore, il sale
la gioia e il dolore
che portano con sè le parole.

Ci metterò un pò di lievito
affinchè si gonfi
tanto che per respirare
dovrai aprir la bocca e sputarla fuori.

E se dopo tutto questo
non parlerai ancora,
sarò la tua voce e la tua bocca.
Muoverò le mie labbra
come fossero le tue labbra.
Comporrò versi
come fossero i tuoi versi.

E ciò che non avrai ancora detto
si staccherà dalla mia gola...
E vivrà.

14 gennaio 2008

Prendimi la mano

Prendimi la mano,
cammineremo insieme lungo gli argini di un torrente
sulla strada sterrata di un viottolo di campagna
sul sentiero tortuoso di un passo di montagna.

Le nostre orme non si fermeranno,
perchè non c'è meta da raggiungere
nè casa in cui fermarsi.

Il cammino stesso è la nostra casa
Le nostre dita intrecciate il focolare
I nostri occhi che sorridono il rifugio.

02 gennaio 2008

Risveglio

Mi son svegliata, ad un tratto
come ci si sveglia al fragore di un tuono.

Mi son svegliata, ad un tratto
come si destano i bambini dall'incubo che li ha turbati.

Mi son svegliata, mio amore, all'improvviso
e tutto intorno a me è parso grigio e faticoso
rotto e usurato
in rovina e decadente.

E ciò che era fiorito
era ormai appassito.