T’ho nutrito di parole
Nelle ore di giorni non nostri
E dei minuti rubati al tempo
Non restan che le ceneri.
Non grigie
Come quelle del legno che consuma nel camino.
Ma colorate
di tutte le sfumature in cui le emozioni prendon forma.
Per te son stata, o sarò ancora
Come Gaeta
Terra ove Ulisse albergò in Circe
Ed Enea trovò riposo e lo concesse alla nutrice
Per te son stata, o sarò
Come costone roccioso a cui aggrapparti
Come il mare sottostante
Che avvolge morbido i corpi che in esso vi si gettano
E nelle ore dei giorni che saranno nostri
Se avrai coraggio
La cenere risorgerà Fenice
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7 commenti:
per caso o per voluto caso.
abianchi
Dear Raffa,
Are you ready....
"your book is Nice
and lovely history!!"
....Anglosassone a parte,
il libro è fico,la storia è piacevole, ricca di particolari,essa scorre in una lettura veloce,specialmente in queste caldi serate estive dove è difficile conciliare il sonno...
Brava Raffa
Very Compliments!!
Un abbraccio sincero
Sei stata o desideravi esserlo?
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