24 aprile 2008

Giace il tempo

Giace il tempo immobile
Nella tua vita.

Sul volto degli altri scorrono
i tuoi continui e falsi mutamenti.

Occhi si sostituiscono ad occhi
Corpi si sovrappongono a corpi.

Ma nulla è trasformato
Mutata è solo l’apparenza.

L’amore che verrà, dici, sarà quello giusto…
E tutto si ripete.

Non si evolve ciò che sei
i cambienti esterni
non cambian la tua vita

L’inaffidabilità è la tua vera sfida.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ogni attimo può essere eterno
ogni banalità essere complessa.

Non c'è bisogno di cambiare veramente basta riscoprirsi e scoprire quanto c'è di nuovo in quello che credevamo di conoscere.

Io ci credo!

Anonimo ha detto...

Caro Anonimo,
io non parlo di cambiamenti che snaturano, ma di evoluzione di ciò che si è per superare i propri limiti...

solo così si scopre il nuovo in ciò che credevamo di conoscere, poichè lo sguardo diviene evoluto...

Raffaella

Anonimo ha detto...

Cara Raffaella,
il mo pensiero era ed è costruttivo.
Come voglio continuamente crescere, è un mio bisogno, allo stesso tempo mi chiedo se forse, fermandomi, riuscirei a apprezzare meglio, capire quello che ho attorno.
La verità è che non possiamo restare sempre gli stessi, il tempo comunque ci cambia.

Tornando ai versi, volevo solo "parlarne su" in maniera introspettiva, se a te fa piacere.

A.A.

Anonimo ha detto...

Carissimo,
ciò che dici è vero, ma purtroppo non sempre il tempo cambia le persone, cambia solo coloro che hanno una capacità introspettiva e riflessiva, chi vuole ed è pronto a cambiare, chi ha le risorse per farlo... Per natura sono un'ottimista ma purtroppo l'esperienza mi ha insegnato che alcune persone restano come sono... per la persona a cui era riferita la poesia, credo che adesso non sia ancora pronta al cambiamento... domani, chissà!!
Raffaella