15 novembre 2007

Come gramigna

Frani il cielo.
Piovano le stelle.
In cascate di voragini,
s'apra la terra.

Si pieghino gli arbusti
al mio passare.
Con manto funebre
di foglie rosse
mi aprano il cammino.

Che il dolore non ha tempo
Come gramigna estirpata
Muore
E rinasce nuovamente.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bellissima ma certo 1po triste..