02 marzo 2007

ciclicità (in risposta ad un anonimo)

Molte son le favole che cadono
come foglie al primovento…

Quelle che resistono,
in mito si trasformano.

La fiaba in cui credetti
sopravvisse a molti inverni.

Per questo la rovina
quando giunse fu gravosa.

Ma la leggenda ha una suo eco
che risuona in ogni dove

Raggiunge il contadino mentre ara la sua terra
La madre che culla il suo bambino
Il commerciante che contratta la sua merce.

E anche se il guerriero è morto
e la fanciulla ormai assopita

La leggenda sopravvive
e riproduce la sua storia.

In altro luogo
In altro regno
In altro tempo
In altro cuore.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Tra mito e leggenda
si schiude la faccenda.
Torna la primavera
a raccontar cosa più vera.
Annuncia la resurrezione
che di anima e corpo sarà la riunione.

(in risposta a Ciclicità)