04 dicembre 2006

Esilio

Terra arida la tua anima
Non più ristoro nel tuo abbraccio
Prosciugata è la tua oasi

Sto camminando nel deserto
Perduta è la bussola
Smarrita è la mappa

Non ha più mura la mia casa
Senza riparo e sentiero il mio vagare
Come spirito profugo
In esilio dalle tue carni.

1 commento:

Anonimo ha detto...

questa poesia ha in sè un'eleganza rara. Pare impossibile che esista qualcuno capace di esiliare un essere tanto sensibile e di tale spessore. Forse l'oasi era solo un miraggio nel deserto, non una vera oasi!!